Mo: Magi, ‘attacchi a Corte contro interesse democrazia in Israele’
Roma, 22 nov. (Adnkronos) – “È sempre più difficile nel clima di estrema polarizzazione che avvolge tutte le discussioni, anche le più complesse, evitare che ogni questione si trasformi in una rissa da social network. Sta accadendo anche sul mandato di arresto nei confronti del premier Netanyahu e dell’ex ministro della Difesa Gallant nonché di Mohammed Deif, capo delle Brigate al-Qassam nella Striscia di Gaza, spiccati dalla Camera preliminare della Corte penale internazionale”. Lo dichiara il Segretario di +Europa, Riccardo Magi.
“L’indagine della Corte riguarda sia le responsabilità dei capi dell’organizzazione terroristica di Hamas sia quelle della leadership politica d’Israele, non perché ci fosse l’intenzione di “porre sullo stesso piano” come semplicisticamente dice la Presidente del Consiglio Meloni, ma perché la Corte ha preso in considerazione l’attacco terroristico del 7 ottobre e la risposta di Israele da quel giorno al maggio del 2024 ravvisando distinte e specifiche possibili violazioni”.
“Di fronte alle accuse formulate dalla Cpi rispetto a condotte che si configurano come crimini di guerra e crimini contro l’umanità, per le quali la Corte aveva intimato a Israele di fermarsi, l’interesse della democrazia israeliana e del popolo d’Israele è che la giustizia internazionale faccia il suo corso con indagini trasparenti e con la cooperazione. Gli attacchi che mirano a delegittimare la Corte penale internazionale e i deliri che la definiscono un covo di antisemiti o un’istituzione che opera sotto dettatura dei paesi islamici sono contrari agli interessi della democrazia israeliana e dello stato di diritto”.
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