Mo: media, ‘aumento tasso suicidi tra soldati è legato alla guerra’
Tel Aviv, 3 ago. (Adnkronos) – Un’indagine interna dell’Idf dimostra che l’aumento del tasso di suicidi tra soldati e riservisti è collegato alla guerra multifronte in corso in Israele. Lo ha riferito l’emittente pubblica israeliana Kan, secondo cui, la maggior parte dei recenti suicidi tra i soldati derivano da esperienze traumatiche a cui sono stati esposti, dalla perdita di compagni e dall’incapacità di affrontare il trauma. La notizia, secondo cui la maggior parte dei recenti suicidi tra i soldati delle Idf sono stati collegati a circostanze legate al combattimento e al peso psicologico dei soggiorni prolungati nelle zone di guerra, è stata smentita dall’esercito.
“La maggior parte dei suicidi tra i soldati è il risultato della complessa realtà della guerra. La guerra ha delle conseguenze”, ha dichiarato a Kan un alto funzionario militare. “Si tratta di sfide estremamente difficili, e i casi sono numerosi. Stiamo implementando lezioni sistematiche, fornendo più strumenti ai comandanti, con particolare attenzione alla formazione e all’identificazione dei segnali di disagio. Sono presenti sul campo operatori di salute mentale. Abbiamo aumentato di 200 unità il numero di operatori di salute mentale per i soldati in servizio attivo e di 600 unità per i riservisti”.
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