Mo: procuratore capo Cpi, ‘respingere appello di Netanyahu’
L’Aia, 30 nov. (Adnkronos) – Il procuratore della Corte penale internazionale ha esortato la Camera d’appello della Cpi a respingere il tentativo di Israele di sospendere i mandati di arresto emessi nei confronti del primo ministro Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro della Difesa Yoav Gallant. Secondo il procuratore Karim Khan l’appello non soddisfa le condizioni legali richieste dalle norme della Cpi e afferma che la decisione contestata da Israele non riguarda “l’ammissibilità”, un requisito fondamentale per tali appelli, ma affronta invece reclami procedurali sull’indagine.
Citando precedenti sentenze della CPI, Khan sostiene che il caso dovrebbe restare alla Camera ‘Pre-Trial’, dove Israele ha già presentato la sua richiesta separata. Sostiene inoltre che non vi è alcuna base per sospendere i mandati di arresto. La Camera d’appello non ha ancora deciso se esaminerà l’appello di Israele.
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