Mo: sondaggio, ‘43% statunitensi ritiene che a Gaza in corso un genocidio’
Washington, 6 ago. (Adnkronos) – Oltre quattro americani su dieci ritengono che Israele stia commettendo un genocidio contro i civili palestinesi. Lo rivela un sondaggio Economist/YouGov condotto dal primo al 4 agosto, che sottolinea un’evidente divisione tra partiti e generazioni, con i democratici e i giovani americani molto più propensi dei repubblicani e degli anziani ad affermare che è in corso un genocidio.
Sono passati quasi due anni dall’inizio della guerra israeliana a Gaza, che, secondo il ministero della Salute di Gaza guidato da Hamas, ha causato la morte di oltre 55.000 palestinesi. Secondo le Nazioni Unite, tutti i 2,1 milioni di abitanti dell’enclave rischiano ora carestia e fame. Mentre la guerra prosegue e il bilancio delle vittime civili aumenta, numerose organizzazioni per i diritti umani e una manciata di legislatori statunitensi hanno definito gli eventi di Gaza un genocidio, un’affermazione che i funzionari israeliani hanno respinto con forza.
Nel sondaggio, condotto su un campione di 1.702 adulti statunitensi, il 43% degli intervistati ha affermato di credere che Israele stia “commettendo un genocidio contro i civili palestinesi”. Il 28% ha invece affermato di non essere d’accordo e il 29% di non esserne sicuro. L’intervista ha messo in luce una profonda frattura tra la sinistra e la destra politica. Circa due terzi dei Democratici, il 65%, affermano che Israele stia commettendo un genocidio, mentre solo l’8% non è d’accordo. Al contrario, solo il 19% dei Repubblicani ritiene che sia in corso un genocidio, mentre quasi la metà, il 49%, respinge questa idea. Gli Indipendenti si collocano a metà strada, con il 48% che concorda sul fatto che sia in corso un genocidio e il 25% che afferma il contrario.
Una frattura simile è emersa anche a livello generazionale: il 54% dei giovani tra i 18 e i 29 anni ha descritto le azioni di Israele come un genocidio, e lo stesso ha affermato il 38% di quelli di età pari o superiore a 65 anni. Il sondaggio, che ha un margine di errore di 3,3 punti percentuali, indica che l’opinione pubblica sulla questione del genocidio israeliano è leggermente cambiata dallo scoppio della guerra.
In un sondaggio YouGov del novembre 2023, il 34% degli americani aveva affermato che gli “arabi nella Striscia di Gaza” sono stati vittime di un genocidio, mentre il 32% non era d’accordo e il 35% aveva affermato di non saperlo (una quota maggiore, il 39%, aveva affermato che gli “ebrei in Israele” sono stati vittime di un genocidio).
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