Msi: La Russa, ‘con Almirante destra sociale, voleva partito protagonista democrazia italiana’
Roma, 28 mar. (Adnkronos) – Dal Movimento sociale italiano a Fiuggi come è cambiata in questi anni la destra italiana? “Più che cambiata si è evoluta, io credo che c’è un filo preciso e per capirlo basta tornare al 1970. O se volete al sessantanove quando, dopo Michelini arriva alla guida del Msi Almirante, che era il capo della sinistra del Movimento sociale italiano, ma che al contrario, capisce che la evoluzione della del partito va nella direzione di identificarsi con una destra sociale e difatti i due congressi che ci saranno a poca distanza dalla sua elezione al segretario nazionale, aprono uno scenario che poi porta a Fratelli d’Italia, perché noi stiamo trascurando il tentativo che ci fu in quegli anni -e Altero era un protagonista- di aprire il movimento sociale italiano a un possibile ruolo di protagonista nella democrazia italiana”. Lo dice Ignazio La Russa, intervistato dall’associazione Altero Matteoli.
“Almirante fa entrare prima nell’Msi e poi nella ‘costituente per la libertà’ partigiani, monarchici, liberali, democristiani, il capo dell’azione cattolica e non funzionerà perché la partitocrazia è così forte da riuscire a bloccare questo tentativo con motivi artificiosi. Cioè più il Movimento sociale si spostava lontano dal nostalgismo, più scattava il meccanismo di emarginarlo”, spiega. “Era prematura forse” quella fase “non ce la poteva fare quella destra a diventare europea, ma il seme era gettato e poi negli anni questo seme germoglierà prima con Alleanza Nazionale e infine, dopo il Pdl, con Fratelli d’Italia”, aggiunge La Russa.
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