**Musica: Finley, ‘Quello sbagliato’ brano senza tempo, e Nina Zilli lo fa brillare’**
Roma, 24 giu. (Adnkronos) – “‘Quello sbagliato’ è una celebrazione dell’inadeguatezza vista come un valore. Noi ci siamo sempre sentiti un po’ fuori posto, nella musica, nella società. Può diventare anche una carta a tuo vantaggio, soprattutto in un’epoca che ci vuole perfetti e super in tutto. Sentirsi sbagliati spesso vuol dire essere nella direzione giusta”. A parlare con l’Adnkronos è Pedro, al secolo Marco Pedretti, frontman dei Finley e in procinto di salire stasera sul palco del ‘Rock In Roma’. Dove, tra gli altri, eseguirà ‘Quello sbagliato’, il tormentone di grande successo nato in collaborazione con Nina Zilli che stasera sarà sul palco con il gruppo di Legnano.
“Seppure un brano solare, dalle sonorità estive, è nato nella fredda e grigia Milano durante una session di studio di dicembre – spiega Pedro – Ed è stato poi impreziosito dalla presenza di Nina Zilli. La collaborazione con lei nasce dalla stima che abbiamo verso la sua offerta musicale. Ci serviva qualcosa di più per farlo brillare, glielo abbiamo proposto costruendo questo dialogo fra uomo e donna e rendendolo ancora più divertente e ironico. Il suo timbro e le sue sonorità erano perfette, lei ha questa allure di sonorità senza tempo che si sposava perfettamente col brano”. La risposta positiva dell’artista piacentina li ha colti di sorpresa e resi felicissimi. “Non ci aspettavamo che dicesse di sì, gli astri sono stati dalla nostra parte”, sorride il cantante, storica voce della band.
E sulle sonorità di ‘Quello sbagliato’, che riecheggiano gli anni Sessanta e sono così lontane dalla gran parte della musica di oggi dove abbondano trap, rap e autotune, Pedro scandisce: “Siamo da sempre alfieri del pop punk in Italia, il surf è stata una corrente musicale rivoluzionaria negli Anni Sessanta negli Stati Uniti. Poteva essere un buon colore nuovo all’interno della nostra proposta”. Nessuna voglia dunque “di sfidare la musica prodotta artificiale degli ultimi anni, ma la volontà di sposare un sound più evergreen e senza tempo”, sottolinea. Per i Finley sarà un’estate piena di concerti su molti palchi d’Italia, su diversi dei quali salirà anche Nina. “Era con noi al Tim Summer Hits, sarà con noi stasera al Rock In Roma -conferma il leader del gruppo- Anche per la chiusura del tour al Carroponte di Milano e poi vedremo, le opportunità live sono tante”. Intanto, si scalda l’atmosfera e le ugole per il concerto romano di stasera.
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