Napoli: Ruotolo, ‘serve rivoluzione culturale contro patriarcato’
Roma, 28 mag. (Adnkronos) – “Martina aveva 14 anni. L’ha uccisa, ad Afragola nel napoletano, il suo ‘fidanzatino’ Alessio che di anni ne ha 19: Martina mi aveva lasciato. È atroce. Non possiamo liquidare questo omicidio come un fatto di cronaca”. Così Sandro Ruotolo, componente della segreteria nazionale del Pd, in un post su Facebook.
“È uno specchio. E riflette il peggio di noi. Uccidere una donna – anche se hai 19 anni – non è un gesto d’amore, non è un “raptus”, non è follia improvvisa. È un crimine di potere. Non c’è amore dove c’è possesso. Non c’è amore dove c’è controllo, violenza, sopraffazione. C’è solo dominio, c’è solo il desiderio di annientare”.
“E allora, se un diciannovenne diventa carnefice, se un giovane uomo si sente padrone della vita altrui, chi lo ha educato così? Cosa gli abbiamo trasmesso? Quali parole, quali modelli, quali silenzi? Questo non è solo un femminicidio. È l’ennesimo grido d’allarme su chi siamo diventati. E su quanto ancora stiamo permettendo che il patriarcato, la cultura del possesso e della violenza si annidino persino nei giovanissimi. Serve una rivoluzione culturale. Nelle famiglie, nelle scuole, nei media, nelle istituzioni. Subito. Prima che sia troppo tardi.”
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