Omicidio Senago: pm, ‘Giulia ha firmato condanna a morte quando è rimasta incinta’ (2)
Milano, 11 nov. – (Adnkronos) – “Stiamo parlando di un imputato che ha convinto Giulia a non interrompere la gravidanza, poi ha negato che fosse suo figlio con falsi certificati del Dna. Impagnatiello tergiversa, poi dice che quel bambino lo voleva tanto”. L’imputato recita “una tragica farsa, insiste anche dopo il delitto che non è suo figlio” e inoltre “stava già avvelenando Giulia e il suo bambino da tempo quando festeggiava il baby shower”.
Cloroformio, ammoniaca, il veleno per topi iniziano a essere somministrati già a dicembre del 2022, secondo le ricerche fatte sul web. “Che non ci venisse a dire che voleva liberarsi da quel peso, perché Giulia era pronto a crescerlo da suo il suo bambino” aggiunge la pm Menegazzo che ripete come Impagnatiello continua a mentire su Thiago e sul vero progetto di uccidere chi era visto come “ostacolo”.
La perizia psichiatrica voluta dalla corte d’Assise ha stabilito che è capace di intendere e volere e “Impagnatiello in questo processo ha raccontato tutto e il contrario di tutto”: descrive Giulia come l’amore della sua vita, ma quando sono insieme a Ibiza manda 500 messaggi all’altra donna. “Impagnatiello è un manipolatore, narcisista, in lui non c’è nessuna resipiscenza. Ha mentito anche ai criminologi clinici che lo hanno ascoltato in carcere. Una valanga di bugie a tutti”.
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