Onu: Guterres, ‘Italia fondamentale in dialogo e collaborazione fra persone e nazioni’
Washington, 7 mag. (Adnkronos) – “L’Italia ha giocato un ruolo importante nel facilitare il dialogo e la collaborazione fra le persone e le nazioni. La sua posizione nel Mediterraneo ha fatto sì che costituisca un ponte culturale, economico e diplomatico fra nord e sud. Ha costantemente dimostrato la sua leadership nella difesa della pace, i diritti umani e lo sviluppo sostenibile, ospitando molte agenzie dell’Onu e impiegando le sue forze nelle missioni di peace keeping. Oggi questi valori condivisi sono minacciati”. Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres parlando all’Assemblea generale, dove è intervenuto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Mentre la nostra famiglia umana si trova ad affrontare conflitti crescenti, una crisi climatica, crescenti disuguaglianze e tecnologie dirompenti, una cosa è chiara: non siamo preparati – ha detto ancora Guterres – Il Consiglio di Sicurezza è spesso paralizzato dalle divisioni geopolitiche. L’architettura finanziaria globale è obsoleta, disfunzionale e ingiusta. Queste istituzioni furono create quasi 80 anni fa, in un’epoca in cui molti membri di questa Assemblea Generale erano sotto il dominio coloniale. Non rappresentano il mondo di oggi e non sono in grado di affrontare le minacce nuove ed emergenti di oggi. Dobbiamo unirci per rimodellare e rafforzare urgentemente le nostre istituzioni multilaterali”.
“Ciò significa modificare la composizione e i metodi di lavoro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per renderlo più inclusivo ed efficace – ha detto ancora il segretario generale dell’Onu – E significa rafforzare e riformare un’architettura finanziaria internazionale obsoleta, disfunzionale e ingiusta che ha fallito nella sua missione di fornire una rete di sicurezza globale per i paesi in via di sviluppo, in particolare per quelli che stanno annegando nel debito. Il Summit of the Future di settembre rappresenta un’opportunità unica per aggiornare queste istituzioni per il 21° secolo. Per quanto riguarda la pace e la sicurezza, il Summit deve basarsi sulla Nuova Agenda per la Pace per rafforzare i nostri sistemi di sicurezza collettiva, garantire una migliore rappresentanza e mettere la prevenzione al centro dei nostri sforzi”.
“Per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile, dobbiamo compiere progressi significativi verso un’architettura finanziaria globale più inclusiva che fornisca finanziamenti a lungo termine molto più accessibili ai paesi bisognosi e funzioni per tutti – ha proseguito Guterres – E dobbiamo dare vita allo stimolo dei iSustainable Development Goals’ (Sdg) mobilitando almeno 500 miliardi di dollari l’anno in finanziamenti per i paesi in via di sviluppo. Per quanto riguarda le tecnologie emergenti, il Global Digital Compact deve fornire soluzioni per colmare il divario digitale e sviluppare una governance dell’intelligenza artificiale efficace e basata sui diritti umani”.
“L’Italia ha costantemente sostenuto i nostri sforzi di riforma, sostenendo Nazioni Unite più inclusive, trasparenti ed efficaci – ha concluso Guterres – Mentre le discussioni in vista del Summit entrano in una fase chiave, la voce dell’Italia è più necessaria che mai per colmare le divisioni, costruire fiducia e trovare soluzioni. Le priorità dell’Italia come alla presidenza del G7 – difesa del sistema internazionale basato su regole, dialogo con il Sud del mondo e governance dell’IA incentrata sull’uomo’ – fanno eco a questa visione. Il G7 ha la responsabilità speciale di essere in prima linea negli sforzi di riforma per costruire un multilateralismo più equo ed efficace. Conto sulla leadership italiana del G7 durante questo anno cruciale per aiutare i paesi sviluppati ad abbracciare queste riforme”.
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