Papa Francesco in Corsica, nuovo appello per la pace. Prima del rientro vede Macron
Città del Vaticano, 15 dic. – (Adnkronos) – Ha avuto inizio questa mattina il 47esimo viaggio apostolico internazionale di papa Francesco che si trova ad Ajaccio, in Corsica, per la conclusione del Congresso ‘La Religiosité Populaire en Mediterranée’. Dopo aver lasciato Casa Santa Marta, Francesco – 88 anni tra due giorni – si è recato in auto all’aeroporto internazionale ‘Leonardo da Vinci’ di Roma-Fiumicino da dove, alle 8.06, è partito – a bordo di un A320 Neo/ ITA Airways – alla volta di Ajaccio dove è arrivato poco dopo le 9 all’aeroporto ‘Napoléon Bonaparte’.
“L’avvento del Signore diventa una festa piena di futuro per tutti i popoli: in compagnia di Gesù scopriamo la vera gioia di vivere e di donare i segni di speranza che il mondo attende. Il primo di questi segni è quello della pace”, ha detto il Papa in occasione dell’omelia alla messa in place d’Austerlitz ad Ajaccio. “La gioia cristiana – ha aggiunto – non è affatto spensierata, superficiale. È invece una gioia del cuore, basata su un fondamento saldissimo, che il profeta Sofonia, rivolgendosi al popolo, esprime così: gioisci, perché ‘il Signore, tuo Dio, in mezzo a te è un Salvatore potente’. La venuta del Signore ci porta la salvezza. La nostra gioia non è dunque una consolazione illusoria, per farci dimenticare le tristezze della vita. È frutto dello Spirito per la fede in Cristo Salvatore, che bussa al nostro cuore, liberandolo dalla mestizia e dalla noia. Pertanto l’avvento del Signore diventa una festa piena di futuro per tutti i popoli”.
Dopo nove intense ore ad Ajaccio, Bergoglio prima di ripartire alla volta di Roma, in aeroporto, ha incontrato il presidente francese Emmanuel Macron. “E’ un grande onore per la città di Ajaccio, per la Corsica e per la Francia accoglierla”, le parole di Macron al Papa nel saluto all’aeroporto di Ajaccio dove si sono salutati con un caloroso abbraccio. Macron ha donato a Bergoglio un libro sulla cattedrale di Notre Dame inaugurata una settimana fa. Solo una settimana fa Macron aveva invitato il Pontefice all’inaugurazione della cattedrale restaurata dopo il devastante incendio. Bergoglio ha scelto di non andare.
Papa, al momento di lasciare Ajaccio, ha poi inviato un telegramma al presidente francese nel quale assicura le sue preghiere. “Il Signore – si legge nel telegramma- conceda al vostro Paese prosperità, unita’ e concordia . Invoco volentieri le benedizioni di Dio”.
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