Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Parkinson, neurologo Stocchi: “Biomarcatori e biologici rallentano malattia”

11 Novembre 2024

Roma, 11 nov. (Adnkronos Salute) – “Il Parkinson è la malattia neurologica in più rapida crescita a livello globale e pone notevoli sfide gestionali a causa della disabilità progressiva, dell’insorgenza di sintomi resistenti alla levodopa e delle complicanze correlate al trattamento. In questo congresso faremo il punto sullo stato attuale della ricerca sulle terapie per il Parkinson e delineiamo le priorità future per far progredire la nostra comprensione e il trattamento della malattia. Due le principali priorità di ricerca per i prossimi anni: rallentare la progressione della malattia attraverso l’integrazione di biomarcatori sensibili e terapie biologiche mirate, e migliorare i trattamenti sintomatici esistenti, che comprendono terapie chirurgiche e infusionali, con l’obiettivo di posticipare le complicanze e migliorare la gestione a lungo termine del paziente”. Lo ha detto Fabrizio Stocchi, professore ordinario Università San Raffaele di Roma, in occasione del 54esimo Congresso nazionale della Società italiana di neurologia (Sin) a Roma.

“Il percorso verso la modificazione della malattia è ostacolato dalla fisiopatologia multiforme e dai diversi meccanismi alla base della malattia di Parkinson. Gli studi in corso – spiega – sono diretti all’aggregazione della α-sinucleina, integrati da sforzi per affrontare percorsi specifici associati alle forme genetiche meno comuni della malattia. Il successo di questi sforzi si basa sulla definizione di solidi endpoint, sull’integrazione della tecnologia e sull’identificazione di biomarcatori affidabili per la diagnosi precoce e il monitoraggio continuo della progressione della malattia”.

Nel contesto del trattamento dei sintomi, “l’attenzione dovrebbe spostarsi verso il perfezionamento degli approcci esistenti e la promozione dello sviluppo di nuove strategie terapeutiche che mirino ai sintomi resistenti alla levodopa e alle manifestazioni cliniche che compromettono sostanzialmente la qualità della vita – sottolinea Stocchi – In questo contesto, occorre ricordare i progressi nell’utilizzo della stimolazione cerebrale profonda e dell’utilizzazione della neuroablazione del Vim (nucleo ventrale intermedio mediale del talamo) mediante ultrasuoni focalizzati sotto guida della risonanza magnetica (MR-guided Focused Ultra-Sound o MRgFUS), tecniche ormai presenti su tutto il territorio nazionale a conferma della loro efficacia”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Manovra: Fazzolari, ‘noi difendiamo davvero il ceto medio’

26 Novembre 2024
Roma, 26 nov (Adnkronos) – “Siamo di fronte ad un caso di vero e proprio analfabetismo fiscale. O…

M5s: Conte, ‘Grillo schiaffeggia gli iscritti, non vedo scissioni all’orizzonte’

26 Novembre 2024
Roma, 26 nov. (Adnkronos) – “È una clausola feudale che si trascinava dal vecchio statuto e che, …

M5s: Bettini, ‘si è liberato di vecchi vincoli personali, ora battaglia comune’

26 Novembre 2024
Roma, 26 nov (Adnkronos) – “Il M5s si è liberato di vecchi vincoli personali e di regole ormai su…

Cecchettin: in aula difesa Turetta prova a evitare l’ergastolo, sentenza 3 dicembre

26 Novembre 2024
Venezia, 26 nov. (Adnkronos) – E’ una missione impossibile quella che attende la difesa di Filipp…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version