**Pd: Sensi, ‘bene Schlein segretaria di tutti, importante riconoscimento contributo riformisti’**
Roma, 1 dic. (Adnkronos) – “Io penso che se qualcuno avesse pensato che Elly Schlein potesse uscire da Montepulciano come capo corrente si è dovuto ricredere perchè il suo è stato un intervento da segretaria del Partito democratico. Di tutto il Partito democratico. Come ha tenuto a sottolineare”. Filippo Sensi, senatore ed esponente dell’area riformista, interpellato dall’Adnkronos parla così dell’intervento della segretaria Elly Schlein a conclusione della tre giorni organizzata dalla maggioranza dem a Montepulciano.
Schlein ha anche citato l’iniziativa riformista a Prato, sottolineando che le proposte arrivate da lì saranno raccolte. “Mi sembra che la segretaria sia consapevole della positività della discussione in corso nel Pd come valore aggiunto per tutti e se posso vorrei dire che è anche merito delle iniziative che abbiamo messo in campo, a Milano e Prato. Schlein ha colto il carattere di contributo positivo alla cultura politica e al profilo politico del Pd anche in previsione della sfida elettorale che ci attende. Penso che questo riconoscimento da parte della segretaria sia importante. Ora comincia il percorso e vedremo”.
Schlein ieri ha delineato un percorso aperto per la costruzione della proposta Pd in vista delle politiche, che coinvolga gli iscritti e che punti a parlare ai tanti che non votano più. Condivisibile? “Sono d’accordo sul fatto che si faccia un percorso aperto, il mio auspicio è che sia anche partecipato e condiviso. E sottolineo questo punto: guardare fuori è fondamentale, aprire le porte del Pd, mettere in campo un partito curioso e attento di quello che c’è fuori di noi, ma è altrettanto importante ascoltare il contributo che viene da dentro il Pd”.
“Troppi dirigenti -prosegue Sensi- passano il tempo a individuare partiti o percorsi fuori dal Pd. Quindi penso che questa apertura debba andare di pari passo con l’ascolto e il riconoscimento di quello che viene dal partito e nel partito. Tanto più recupererà la sua vocazione riformatrice e riformista, tanto più servirà come strumento per raggiungere l’obiettivo che abbiamo tutti: vincere e convincere gli italiani”.
Senatore Sensi, aleggia la possibilità di un congresso anticipato. Che ne pensa? “L’onore della responsabilità spetta alla segretaria. Direzione, assemblea nazionale, conferenza programmatica, congresso: il percorso lo decide la segretaria, io spero solo sia condiviso e non fatto a strappi. Dalla minoranza posso auspicare che ci sia un percorso condiviso per arrivare a definire un partito con una linea di governo e una coalizione che sia la più ampia possibile, che si allarghi a quello che si muove nella società. Devo dire che noto con favore che ora quando si parla di coalizione non si intendono solo Pd, M5S e Avs ma anche le forze moderate e riformiste. Il paniere si è allargato”.
Da Montepulciano è arrivata un’investitura forte ad Elly Schlein, da segretaria del primo partito, come leader della coalizione e candidata premier. “Penso che la segretaria del partito non abbia bisogno di alcuna investitura perchè è la segretaria del partito e quindi se qualcuno ha pensato a questa investitura come un investimento, ha trovato pane per i suoi denti… Schlein ha mostrato di apprezzare, ma di non sentirsi minimamente condizionata nè da influenze nè da promemoria. Ha apprezzato il contributo di chi era lì a Montepulciano e anche di non c’era. C’è bisogno di tutti per fare un Pd forte e quindi una coalizione forte in grado di contendere alla destra la guida del Paese”.
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