Pil: Patuanelli, ‘crescita a picco, ministri economici traggano conseguenze’
Roma, 5 dic. (Adnkronos) – “Ocse e Istat, in sole 48 ore, impongono a Giorgia Meloni, e soprattutto ai suoi ministri economici, di trarre le conseguenze di fronte a una crescita del Paese letteralmente andata a picco. Nulla di sorprendente, purtroppo, rispetto all’azzeramento di ogni politica industriale e di investimento e rispetto alla più totale e cinica indifferenza mostrata dall’Esecutivo nei confronti del tessuto imprenditoriale del Paese. Ma constatare che Ocse e Istat prevedono per l’Italia uno scheletrico +0,5% di crescita del Pil nel 2024, con il Paese risbattuto dietro la media Ue, dietro la media dell’Eurozona e dietro tutti i principali partner, deve come minimo aprire un’improcrastinabile riflessione all’interno del governo”. Lo comunica in una nota Stefano Patuanelli, presidente dei senatori del M5S.
“Una crescita così striminzita, peraltro tenuta a galla da un Pnrr senza il quale l’Italia sarebbe relegata in recessione, è inoltre la causa principale dell’aumento del debito pubblico previsto per il prossimo triennio. Tutto il contrario del tanto sbandierato sovranismo, di ogni interesse nazionale e di ogni narrazione sulla serietà e responsabilità nella gestione dei conti – aggiunge -. I dati di Ocse e Istat si portano via ogni discussione sulla Legge di bilancio, mera traduzione della folle austerità arrendevolmente accettata dal governo Meloni con il nuovo Patto di stabilità”.
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