Pnrr: Conte, ‘noi in Italia abbiamo portato investimenti, gli altri tagli’
Roma, 30 set. (Adnkronos) – “Il tempo è galantuomo, puntata 5…e due domandine al governo. Ricordate? Mi pressavano per strangolare l’Italia col Mes e i Fratelli d’Italia si astenevano pure sulla grande vittoria che abbiamo ottenuto in Europa nel 2020 – i 209 miliardi del Pnrr. Ora vanno tutti a sbattere contro i numeri. Sono orgoglioso di leggere i dati di OpenEconomics in base ai quali un euro di Pnrr nel 2023 ha prodotto 2,3 euro di Pil e quindi crescita, lavoro. Nel 2023 i 21 miliardi di spesa dei fondi da noi ottenuti quattro anni fa hanno prodotto 49,6 miliardi di Pil, che economicamente equivalgono a 700mila posti di lavoro a tempo pieno e a 15 miliardi di entrate dello Stato”. Lo scrive su Facebook Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 stelle.
“Altro che soldi buttati dalla finestra e buchi di bilancio – continua il deputato pentastellato -. Tutto falso. Dopo essere stati smentiti dall’Istat, che certifica la riduzione del debito/Pil con le misure del mio governo, ecco un’altra sonora lezione. Noi in Italia abbiamo portato investimenti, gli altri sempre e solo tagli”.
“Ora due domandine al governo voglio farle io: 1. Visto l’impatto economico del Pnrr in termini di crescita, lavoro ed entrate, oggi, senza i ritardi che il governo Meloni e il ministro Fitto hanno accumulato sui fondi europei, quanto starebbero meglio la nostra economia e la sanità, per cui abbiamo speso la miseria del 12% dei fondi Pnrr per la salute?; 2. Che fine farebbe l’Italia senza la prospettiva di quei 209 miliardi da investire, visto che il governo Meloni in due anni non ha messo in campo nemmeno una misura che si ricordi per spingere la crescita? Basta vittimismi, si acceleri il passo piuttosto”, conclude Conte.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche