Polizia: Capo Polizia, ‘Manganelli esempio di servitore Stato con visione strategica innovativa’
Castelvetrano, 20 mar. (Adnkronos) – Il Prefetto Antonio Manganelli, l’ex Capo della Polizia, morto nel 2013 per un tumore, è stato “un esempio unanimamente riconosciuto di servitore dello Stato dal non comune senso di responsabilità ed elevata professionalità, ha contribuito quale investigatore, nel percorso della sua carriera, al contrasto della criminalità organizzata sul territorio nazionale e particolarmente in Sicilia, con una visione strategica investigativa innovativa, determinando il raggiungimento di storici risultati giudiziari”. E’ quanto si legge nelle motivazioni con cui oggi è stata intitolata la sala riunioni del Commissariato di Polizia di Castelvetrano (Trapani), alla presenza del Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani.
E’ stato lo stesso Pisani a sottolineare, nelle motivazioni, che Manganelli è stato “espressione di un pensiero moderno e lungimirante” e che “nei suoi incarichi di questore e poi di Capo della Polizia” ha “plasmato un ‘sistema di sicurezza’ fondato sulla sinergica collaborazione tra le forze di polizia e altresì con le altre componenti pubbliche e private della società civile, in un processo armonico di garanzia e salvaguardia della sicurezza collettiva della nostra comunità”.
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