Milano, 25 gen. (Adnkronos) – Il giudice istruttore belga Michel Claise, titolare dell’inchiesta Qatargate, e un sostituto procuratore che lo accompagna (non si tratta di Frederic Van Leeuw, come precedentemente scritto, ndr), sono a lavoro negli uffici della polizia giudiziaria a Milano per fare copia dei supporti informatici sequestrati anche a casa di Pier Antonio Panzeri, ex eurodeputato arrestato nell’inchiesta su presunte corruzioni all’interno del Parlamento europeo.
Si tratta di un lavoro delicato che non consiste in una copia uniforme del contenuto, ma attraverso parole chiave per evitare che nel fascicolo finiscano atti che nulla c’entrano con la ricerca di presunte tangenti. Stessa metodologia verrà utilizzata anche sui cellulari e su tutto il materiale informatico sequestrato nell’ufficio della commercialista Monica Rossana Bellini. I magistrati belgi dovranno acquisire anche la documentazione cartacea, già sequestrata dalla Guardia di finanza e dalla polizia giudiziaria su mandato della procura federale di Bruxelles.
Oggi e domani il confronto tra i magistrati belgi e l’aggiunto Fabio De Pasquale, che si occupa del dipartimento Affari internazionali, sarà continuo: si è parlato, ma per ora non c’è nulla di concreto, dell’ipotesi che la magistratura milanese possa aprire un fascicolo autonomo sull’ipotesi di riciclaggio.
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