Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

**Rai: nomine cda, per opposizioni ‘è stallo’, Fdi invece accelera ‘nessun rinvio’**

5 Settembre 2024

Roma, 4 set. (Adnkronos) – Le vicende che affliggono il Governo, aggravato anche dalla gestione dell’affaire Sangiuliano, si intrecciano con il nodo già complesso delle nomine del cda Rai, per le quali la prossima settimana potrebbe essere quella decisiva. Il condizionale è d’obbligo visto che le diverse anime della maggioranza ancora non avrebbero trovato l’intesa definitiva. E finché l’accordo non è ufficializzato ognuno continua a cercare di ottenere risultati migliori.

A quanto apprende l’Adnkronos, nei corridoi di Viale Mazzini si respira un’atmosfera di strana calma. Qualcuno la definisce “di grande attesa”. Il ‘mood’ in sostanza è: “Agosto è sempre stato un mese particolare per la politica, il mese delle dichiarazioni e dei gossip, a settembre si ricomincia l’attività parlamentare e si passa dalle parole ai fatti e alle proposte concrete, e si ritorna con la necessità di rispettare un’agenda fittissima e di rispettare i tempi, quindi i temi che occupano le pagine estive vengono superati dall’attività concreta”. Insomma è il tempo di fare sul serio.

Lo sanno bene in Fratelli d’Italia dove si registra un ottimismo più marcato rispetto ai giorni scorsi, in riferimento al voto alle Camere del 12 settembre: “Non si percepiscono particolari fibrillazioni all’interno della maggioranza o un clima di particolare tensione che mettano in discussione che il 12 si vada a votare compatti”, spiegano fonti FdI all’Adnkronos. Si tratterebbe dello scenario più ‘spinto’, sul quale però grava ancora l’incertezza dei due terzi dei voti in Vigilanza sul presidente, che con ogni probabilità sarà Simona Agnes in quota Forza Italia.

Di tutt’altro avviso l’opposizione. “Dobbiamo restare compatti, abbiamo chiuso un provvedimento unitario tra tutti i partiti prima della pausa estiva e ora dobbiamo mantenere compattezza”, dicono all’Adnkronos fonti del Partito Democratico. Che spiegano che “non c’è stata ancora una ripresa della discussione circa i nomi da candidare”.

Maurizio Gasparri, presidente dei senatori forzisti e membro della vigilanza Rai, dal canto suo ribadisce la posizione del suo partito: “Ci deve essere l’accordo globale, sia con la maggioranza che con le opposizioni -spiega all’Adnkronos-. Sull’Aventino ci si va con tutti i sodali. Io mi auguro prevalga la volontà di un’intesa, e confido ci sarà, se non c’è ognuno prenderà le sue decisioni”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Juve, Tether supera il 10% delle quote e diventa secondo azionista del club

24 Aprile 2025
(Adnkronos) – Tether fa sul serio con il calcio. Il colosso delle criptovalute, entrato ufficialm…

Armenia: Sensi (Pd), ‘ogni sforzo per verità negata su genocidio’

24 Aprile 2025
Roma, 24 apr. (Adnkronos) – “Ricorre proprio oggi il centodecimo anniversario del genocidio armen…

25 aprile: ‘antifascismo essenziale per democrazia’, applausi bipartisan per La Russa

24 Aprile 2025
Roma, 24 apr. (Adnkronos) – “Leggo una parte di un documento che per me fu importante nella mia v…

25 aprile: Rossomando, ‘patrimonio pubblico e nostra identità collettiva’

24 Aprile 2025
Roma, 24 apr. (Adnkronos) – “Sono molto d’accordo con il presidente Romeo, sono un patrimonio pub…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version