Rai: Pd, ‘occupazione senza visione, servizio pubblico bloccato da logiche spartitorie’
Roma, 17 mar. (Adnkronos) – “Se dovessero essere confermate, queste nomine sono l’ennesima dimostrazione di un’occupazione sistematica della Rai, portata avanti senza alcuna visione strategica, ma solo per garantire l’equilibrio tra le forze di maggioranza. Non c’è alcuna discussione su come migliorare il servizio pubblico, rendere l’informazione più autorevole o affrontare le sfide del giornalismo contemporaneo. L’unico criterio resta la spartizione delle poltrone in base alle quote dei partiti di governo”. Così i componenti Pd della commissione di vigilanza Rai.
“Il risultato? Una Rai sempre meno credibile, sempre più strumento di propaganda e sempre meno al servizio dei cittadini. Senza una vera riforma che liberi la tv pubblica da questa logica spartitoria, il declino continuerà”.
“Invece di pensare solo alle nomine, chiediamo ai partiti di maggioranza di presentarsi subito in Commissione di Vigilanza per superare l’assurda situazione in cui, a mesi dalla nomina del nuovo Cda, manca ancora un presidente di garanzia. Uno stallo senza precedenti, che consente all’amministratore delegato di sottrarsi alle audizioni parlamentari, mentre non si vede alcuna volontà da parte del governo di recepire immediatamente il Media Freedom Act”.
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