Referendum: interrogazione Ricciardi (Pd) a Tajani, ‘criticità per voto italiani all’estero’
Roma, 31 mag. (Adnkronos) – “Il diritto di voto degli italiani all’estero è una conquista democratica che va tutelata, non ostacolata”. Lo afferma il deputato Toni Ricciardi, vicepresidente del Gruppo Pd alla Camera, che ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, per denunciare gravi criticità nella gestione dell’attuale tornata elettorale nella circoscrizione Estero.
“In questi giorni –spiega l’esponente Dem – arrivano segnalazioni preoccupanti da numerose comunità italiane nel mondo: ritardi nella consegna dei plichi elettorali, totale assenza di campagne informative sui media italiani all’estero, scarsa trasparenza sull’impiego dei fondi. Tutto questo, in un contesto di possibile riduzione delle risorse, rischia di configurare un vero e proprio boicottaggio tecnico e preventivo del voto per corrispondenza. Secondo la legge 459/2001, le rappresentanze diplomatiche devono garantire una corretta informazione e parità di accesso per tutti i soggetti politici. Tuttavia, non risultano pubblici né l’ammontare dei fondi stanziati, né i criteri con cui sono stati distribuiti tra i consolati, né eventuali direttive interne per le attività di comunicazione”.
“Nell’interrogazione -conclude Ricciardi- si chiede al ministro di chiarire l’entità complessiva dei fondi per l’organizzazione del voto all’estero; i criteri di riparto tra le sedi consolari e il confronto con le precedenti tornate elettorali, a fronte dell’aumento degli iscritti all’Aire. Se Tajani non è in grado di garantire condizioni eque per il voto degli italiani all’estero, lo dica apertamente. La partecipazione democratica non può essere compromessa da tagli e inerzia istituzionale”.
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