Referendum: Lepri (Pd), ‘solo danni, ora almeno si faccia tesoro errori e si discuta seriamente’
Roma, 10 giu. (Adnkronos) – “Con i quesiti sul lavoro: si è favorita la divisione sindacale, indicando una netta preferenza per una visione rispetto alle altre. Con il rischio di perdere il sostegno politico di quelle altre. si è forzato la linea del partito senza mettersi davvero in ascolto, almeno nelle sedi di direzione politica, degli argomenti di chi quei provvedimenti li aveva studiati, approfonditi e votati. E che, semplicemente, andavano ‘corretti’ dalla nuova linea politica. Una sorta di rivincita postuma, a prescindere dall’esito”. Lo dichiara Stefano Lepri, ex deputato e membro della direzione nazionale Pd.
“E’ prevalsa una scorciatoia con tratti populisti, con slogan e sintesi semplicistici (in un minuto di clip ti spiego tutto), quasi che la complessità dell’economia e del diritto del lavoro non esistano. Ora, almeno, si faccia tesoro degli errori e si abbandoni la pretesa egemonica, quanto velleitaria. E si cominci a discutere seriamente di un profilo di partito che, se solo massimalista e progressista, andrà inevitabilmente a sbattere”.
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