Referendum: presidio Pd a Rai Veneto, ‘servizio pubblico garantisca informazione’
Roma, 19 mag. (Adnkronos) – Si è svolta questa mattina a Venezia, davanti alla sede regionale della Rai di Palazzo Labia, la mobilitazione promossa dal Partito Democratico per protestare contro il blackout informativo che sta accompagnando la campagna referendaria in vista dell’8 e 9 giugno. Al presidio hanno partecipato una delegazione del Pd Veneto, consiglieri di municipalità, cittadini e rappresentanti istituzionali. Presenti il senatore Andrea Martella, segretario regionale del Pd Veneto, Monica Sambo, segretaria comunale Democratica di Venezia, Nadia Romeo, parlamentare Dem, e il consigliere regionale del Pd Jonathan Montanariello.
“La Rai – ha detto il senatore Andrea Martella – è un servizio pubblico e ha il dovere di garantire informazione pluralista e imparziale, soprattutto in vista di un appuntamento referendario su temi che riguardano diritti fondamentali di tutti. Non possiamo accettare che il governo metta il bavaglio alla corretta informazione. I cittadini hanno il diritto di essere informati, e anche oggi rivolgiamo un appello a tutte e tutti per andare a votare”. A Venezia, città simbolo dei cambiamenti nel mondo del lavoro e delle sfide per il futuro dei diritti sociali, il silenzio istituzionale sul tema è stato giudicato particolarmente grave. “Il governo sta operando apertamente per far fallire il quorum, ma noi non staremo a guardare – ha sottolineato Monica Sambo –. Venezia è una città in cui le questioni legate al lavoro, alla precarietà e alla giustizia sociale sono molto sentite. I cittadini meritano rispetto, e il servizio pubblico deve fare la sua parte”.
Il presidio si è inserito nella mobilitazione nazionale “Spegniamo TeleMeloni, accendiamo la democrazia”, promossa dal Partito Democratico in tutte le regioni per denunciare i dati forniti dall’Agcom, che certificano come la Rai abbia finora dedicato solo lo 0,62% degli spazi informativi ai referendum. Una soglia inaccettabile per una democrazia che voglia davvero dirsi tale, si legge in una nota.
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