**Report: Mollicone, ‘a Ranucci restata nel sangue disinformatja Paese sera’**
Roma 10 nov. (Adnkronos) – “Ribadisco la solidarietà a Ranucci, umana, sincera, sentita, ma questo non ci impedisce di criticare lo stile e le modalità che si annoverano nella categoria del giornalismo militante. Come risulta dai verbali della commissione Mitrokin, l’Unione sovietica finanziava alcuni giornali in Italia per attuare la cosiddetta disinformatja: tra questi giornali c’era anche ‘Paese sera’. Indovinate da quale giornale ha iniziato la sua brillante carriera il giornalista Ranucci: ha iniziato esattamente da ‘Paese sera’, evidentemente la disinformatja gli è restata nel sangue”. Lo ha affermato Federico Mollicone, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Cultura della Camera, durante la discussione in Aula della mozione sulla libertà di stampa presentata dal Movimento 5 stelle.
“Presenteremo una mozione di maggioranza -ha poi annunciato l’esponente di Fdi- a tutela del buon giornalismo, della qualità dell’informazione, della vera imparzialità, del vero pluralismo che abbiamo sempre tutelato e difeso”. Mollicone ha poi ricordato una frase di Indro Montanelli: “‘Se qualcuno di voi vorrà fare questo mestiere sfuggite alla tentazione dello scoop. Ricordate che esso è la scorciatoia dei somari'”.
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