Ricerca: Mattarella, ‘scienza supera barriere’
Ginevra, 1 ott. (Adnkronos) – “Intervengo volentieri a questo 70/mo compleanno del Cern, motore di progresso scientifico, ed esempio di quanto il linguaggio universale della scienza significhi apertura, superamento delle barriere. Una circostanza ben chiara al gruppo di scienziati che, negli anni immediatamente successivi al secondo dopoguerra, promosse l’istituzione del Cern, divenuto, nel tempo, oltre che un centro di ricerca di eccellenza, una rete che unisce diecimila ricercatori e centinaia di atenei nel mondo”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Ginevra alla cerimonia per il 70/mo anniversario del Cern.
“Uno sguardo al futuro, una scommessa di speranza -ha aggiunto il Capo dello Stato- per un’Europa che, uscita dilaniata dalla guerra, aveva anche visto anche piegare la scienza al servizio di cause contro l’umanità. Nei lavori preparatori allo statuto del laboratorio, i padri fondatori (fra essi Edoardo Amaldi), tennero a sottolineare che nessuna delle ricerche condotte al Cern sarebbe potuta essere motivata da scopi militari, e che ogni risultato sarebbe stato liberamente accessibile a tutti”.
“Il Cern, da allora, ha continuato ad accentuare questa sua caratteristica di luogo di incontro, di scambio e di crescita per scienziati e ricercatori provenienti da ogni parte del mondo, che qui vengono a studiare, a formarsi, nella consapevolezza -ha concluso Mattarella- che la cooperazione rappresenta reciproco arricchimento”.
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