Roma, 18 giu. (Adnkronos) – “Per noi discutere di elezione diretta del premier non era un’eresia” ma “il risultato finale è un prodotto deludente, i nodi sono ancora tutti sul tavolo. Quello del bicameralismo, del ruolo Stato/regioni, della legge elettorale, del premier imprigionato dal diritto di fronda”, un progetto “distante anni luce dallo spirito riformatore. Rischiamo di ritrovarci con un cittadino suddito e per questo noi non vogliamo concorrere a un errore di questa natura”. Così Enrico Borghi, capogruppo Iv al Senato, intervenendo in Aula sul premierato.