Riforme: Gasparri, ‘Pd preferisce pescare nel torbido di maggioranze non chiare’
Roma, 7 mag. (Adnkronos) – “Quando dalle elezioni non emergevano maggioranze, finiva sempre uno del Pd a fare il presidente del Consiglio. Quindi è chiaro che a voi non piace questo sistema perché volete pescare nel torbido di un sistema in cui non si sa chi vince. Ma con questa riforma la democrazia del Paese viene rafforzata. A volte le carenze del sistema attuale hanno costretto per bene di patria i Presidenti della Repubblica a un’azione suppletiva, ossia scegliere i governi quando non c’erano maggioranze definite, perché il Paese doveva essere governato. E’ un dato di fatto che i poteri del Capo dello Stato si sono allargati. Volete sapere come si eleggono i vicepresidenti del Csm? Lo racconteremo in costanza di dibattito e non mi scandalizzano queste cose, perché qualcuno deve aiutare la democrazia ad esprimersi quando noi non riusciamo a eleggere i giudici della Corte Costituzionale o in altre situazioni”. Lo ha detto, intervenendo in Aula, il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.
“La discussione sulla proposta che è uscita a maggioranza dalla conferenza dei capigruppo consente di discutere nel mese di maggio e non sono preoccupato se si voterà il 28 maggio o il 18 giugno, rispetto a un appuntamento con la storia. Quindi l’argomento del calendario è infondato perché non c’è alcuna compressione dei tempi in senso restrittivo. Ma una cosa è certa: noi non ci facciamo mettere il veto sul programma votato dagli elettori italiani. E’ pieno diritto della maggioranza attuare uno degli aspetti del suo programma, che riguarda un dibattito che dura da decenni. Noi rivendichiamo il diritto di attuare il nostro programma e vorremmo finalmente una democrazia che decida su se stessa”, ha concluso.
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