Scuola: Zan, ‘vietare asterischi è vietare inclusione, Meloni pensi a problemi reali’
Roma, 21 mar. (Adnkronos) – “E’ davvero incredibile vedere come il governo Meloni sia ossessionato dalla sua personale lotta contro tutto ciò che favorisce inclusione”. Così Alessandro Zan, responsabile Diritti nella segreteria nazionale Pd.
“Invece di concentrarsi sui problemi reali della scuola, spende le sue energie a reprimere qualsiasi segno di apertura verso il rispetto per le identità di tutte e tutti. Vietare asterischi e schwa nelle comunicazioni scolastiche non c’entra nulla con la chiarezza linguistica, ma ha un chiaro significato politico: negare l’esistenza di chi non si riconosce nel binarismo di genere”.
“Usare un linguaggio inclusivo non è un capriccio ma uno strumento per fare sentire tutte e tutti visibili e rispettati. Il governo Meloni finge di ignorarlo e si rifugia dietro un’interpretazione rigida della lingua, che per fortuna è viva, in continua evoluzione e riflette i cambiamenti della società. Non sarà certo una circolare a fermare ciò che soprattutto le nuove generazioni chiedono: rispetto per tutte le identità di genere. Il mondo va avanti anche senza il permesso di Valditara e Meloni”.
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