Se una zecca rende allergici a carne e latticini, cos’è la sindrome alfa-gal
Milano, 24 lug. (Adnkronos Salute) – Il morso di una zecca, insidia comune soprattutto d’estate, può causare un’allergia potenzialmente mortale alla carne e ai latticini. Si chiama sindrome alfa-gal, acronimo Ags, e secondo un alert dei Cdc Usa potrebbe aver colpito Oltreoceano fino a 450mila persone. L’osservata speciale è l’Amblyomma americanum o zecca stella solitaria, responsabile della maggior pare dei casi negli Stati Uniti.
Invita a stare in guardia l’infettivologo Matteo Bassetti, che alla sindrome ha dedicato un video social: “Attenzione – ammonisce il primario dell’Irccs ospedale policlinico San Martino di Genova – perché potrebbe succedere che i cambi climatici facciano sì che questa zecca arrivi anche nel resto del mondo”, Italia compresa. E comunque “in altri Paesi – precisano i Centers for Disease Control and Prevention americani – altre specie di zecche sono state collegate all’Ags”.
I campanelli d’allarme elencati da Bassetti sono “orticaria, respiro corto e nausea”, sintomi causati proprio dalla zecca: “Mordendo, inietta una sostanza in grado di non far più digerire la carne e i latticini”.
“La sindrome alfa-gal è una grave allergia trasmessa dalle zecche, potenzialmente mortale”, la definiscono i Cdc. “L’alfa-gal (galattosio-alfa-1,3-galattosio) – spiegano – è una molecola prodotta naturalmente nella maggior parte dei mammiferi, ma non nell’uomo. Si trova anche nella saliva di alcune zecche” e così, “quando una zecca morde, può trasferire l’alfa-gal dalla sua saliva al sangue” della ‘vittima’. “Le difese naturali dell’organismo” umano, “il sistema immunitario, possono identificare l’alfa-gal come una minaccia e scatenare una reazione allergica. I sintomi si manifestano dopo il consumo di carne rossa o l’esposizione ad altri prodotti derivati da mammiferi”, ad esempio i latticini. “Per questo l’Ags è anche nota come allergia alla carne rossa o allergia alla carne da morso di zecca”.
“Tra il 2010 e il 2022 – riportano i Centri Usa per il controllo e la prevenzione delle malattie – sono stati identificati più di 110mila casi sospetti di Ags”. Siccome però la sindrome non è soggetta a notifica ai Cdc, puntualizza l’agenzia federale, “il numero effettivo di casi di Ags negli Stati Uniti non è noto. Potrebbero esserne affette fino a 450mila persone”, ma per un dato puntuale “sono necessarie ulteriori ricerche”. Negli States “l’Ags è principalmente associata alla puntura di zecca stella solitaria, e meno comunemente di zecca dalle zampe nere o di zecca dalle zampe nere occidentali”, quindi specie presenti anche in Europa. “Non tutte le persone morse da queste zecche svilupperanno l’Ags”, rimarcano gli esperti. La sindrome può colpire “persone di tutte le età”, anche se “la maggior parte dei casi è stata segnalata negli adulti”. Negli Usa i casi si localizzano “negli stati del Sud, dell’Est e del Centro, aree in cui si concentra la zecche stella solitaria”.
“Sebbene l’Ags sia causata da punture di zecca, servono ulteriori ricerche per comprendere il ruolo delle zecche in questa condizione. Il motivo per cui alcune persone sviluppano la sindrome e altre no non è noto”, osservano infatti i Cdc. La diagnosi di Ags può essere fatta dal medico attraverso “un esame fisico, un’anamnesi dettagliata del paziente, un test per gli anticorpi prodotti dall’organismo in risposta all’alfa-gal. Il medico può anche raccomandare test cutanei allergologici per identificare reazioni ad allergeni come carne di maiale e manzo”. La malattia “deve essere gestita sotto la supervisione di un allergologo o di un altro operatore sanitario”, raccomanda l’agenzia. “La maggior parte degli operatori invita i pazienti con Ags a smettere di mangiare carne di mammiferi, come manzo, maiale, agnello, cervo o coniglio. Tuttavia – concludono i Cdc – non tutti i pazienti con la sindrome presentano reazioni a tutti i prodotti contenenti alfa-gal”.
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