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Sei anni di ricerca e sviluppo per le ‘Fisarmoniche’, nuova merenda Mulino Bianco

26 Marzo 2024

Roma, 26 mar. (Adnkronos/Labitalia) – Mulino Bianco lancia Fisarmoniche, la merenda da colazione rivoluzionaria per forma e ideazione, frutto di un progetto di ricerca e sviluppo lungo 6 anni, con la richiesta di un brevetto che protegga la propria invenzione. La nuova proposta per la colazione degli italiani è prodotta nello stabilimento d’eccellenza di Melfi, in Basilicata, con un investimento dedicato e una nuova linea di produzione. Soffici onde di brioche che uniscono un impasto al cacao e la semplice bontà di 8 cereali con una golosa farcitura al malto d’orzo e cacao, in una merenda lievitata naturalmente e dalla forma tutta da scoprire. Merenda dal design unico e distintivo, Fisarmoniche è progettata per essere inzuppata in ogni tipologia di tazza e per essere gustata anche a piccoli pezzi nelle tazzine da caffè.

Frutto di un imponente lavoro di ricerca e sviluppo, iniziato nel 2018, la sapiente maestria di Mulino Bianco ha portato ad un design e ad un processo proprietari, per cui è stata richiesta protezione a livello brevettuale per evitare la riproduzione di prodotti analoghi. È l’abbinamento tra due tipi di pasta (al cacao e ai cereali), glassa esterna, farcitura e iconica forma ad onda, prima merenda ad avere questa forma di design.

“Fisarmoniche – commenta Corrado Ferrari, product development director Mulino Bianco – è il progetto di ricerca e sviluppo più ambizioso e complesso per Mulino Bianco degli ultimi anni La sua realizzazione ha richiesto un lungo processo, dai panel test al concept, lungo le diverse fasi di studio dei prototipi, il loro sviluppo e l’aggiornamento dello stabilimento produttivo. E’ una merenda unica per forma e per processo di produzione nel panorama dei prodotti farciti con le creme. Prepariamo la farcitura in diretta, contemporaneamente alla cottura nel forno e grazie ad un particolare processo di pastorizzazione garantiamo eccellenza organolettica e sicurezza alimentare. Mulino Bianco si conferma ulteriormente leader del segmento a livello intellettuale, industriale e culturale”.

Mulino Bianco, storico marchio che da quasi 50 anni accompagna la prima colazione degli italiani con la sua ampia gamma di proposte, oltre 130 referenze, che vanno dai biscotti alle merende, fino ai pani, consolida con Fisarmoniche la leadership nel segmento della colazione di tutta la famiglia . La nuova merenda si qualifica come una vera e propria “invenzione”, capace di rispondere con efficacia e creatività alle nuove richieste degli italiani a colazione. L’innovazione è infatti disruptive dal punto di vista del design del prodotto, della ricetta e dei macchinari impiegati nel realizzarla.

“E’ un prodotto avanguardista – spiega Rowena Leardini, marketing director minicakes & cakes Mulino Bianco – frutto di un lungo processo di progettazione e ideazione che nasce da un percorso virtuoso di competenze, expertise, tecnologia e professionalità La sua ideazione e produzione ha un alto coefficiente di complessità produttiva. Il risultato per noi è motivo di grande orgoglio e rappresenta un decisivo passo avanti nella capacità di Mulino Bianco di innovare e ispirare il primo pasto della giornata. La colazione all’italiana ha una nuova forma grazie a Fisarmoniche”.

Da gustare anche a piccoli a pezzi, Fisarmoniche è perfetta per l’inzuppo. Le sue caratteristiche strutturali e la ricetta rendono l’inzuppo la modalità di consumo ideale, soddisfacendo così tutti coloro che amano inzuppare merende o biscotti a colazione. Sono infatti 6 italiani su 10 gli amanti dell’inzuppo e il loro identikit è multiforme così come sono infinite le variabili: dal tipo di bevanda alla consistenza desiderata, fino alla durata dell’immersione, ognuno ha il proprio ‘inzuppo perfetto’.

Le nuove arrivate in casa Mulino Bianco coniugano l’energia dei cereali e il gusto del cacao, in un profilo bilanciato. Senza additivi coloranti e conservanti né olio di palma, vantano il -35% di zuccheri rispetto alla media delle merende più vendute (Fonte: Unione Italiana Food), con un significativo contributo di fibre (4%) e 120 kcal/pezzo (502kJ/120kcal per pezzo; 1520 kJ/363 kcal per 100 g). Si tratta di una brioche lievitata naturalmente con lievito madre, nata dall’abbinamento di una pasta al cacao e di una ai cereali, decorata da una glassa superficiale alla nocciola e arricchita con una golosa farcitura. La crema è realizzata con latte fresco, garanzia di qualità, e cacao, una combinazione che rispecchia il gusto tradizionale della colazione all’italiana. Il prodotto, dalla preparazione dell’impasto al confezionamento, attraversa un iter produttivo lungo 400 metri, per un tempo di circa 6 ore.

Fisarmoniche viene prodotta nello stabilimento di Melfi, un sito produttivo all’avanguardia, che da più di 30 anni si distingue per eccellenza e qualità. Situato nel centro Sud-Italia, a circa 60 Km da Potenza, Melfi è testimonianza dell’impegno di Barilla nello sviluppo del Sistema-Paese, grazie a importanti investimenti realizzati nel corso degli ultimi anni che hanno l’obiettivo di mantenere efficiente e all’avanguardia il sito, con particolare attenzione al continuo miglioramento della qualità dei prodotti, alla sicurezza dei lavoratori e alla progressiva riduzione dell’impatto ambientale. Negli ultimi 10 anni, il risparmio di acqua è stato pari al 40% e quello di CO2 pari al 27%.

In particolare, nell’ultimo periodo, oltre 30 milioni di euro sono stati gli investimenti che hanno interessato lo stabilimento di Melfi, principalmente in riferimento agli aspetti di innovazione, sostenibilità e nel continuo, costante miglioramento della qualità dei prodotti. Da registrare i due principali investimenti, uno per la realizzazione della nuova linea di Pancakes, e il secondo per avviare la linea produttiva di Fisarmoniche, con una evidente ricaduta positiva per tutto il territorio e l’indotto.

E’ in questo stabilimento, che si estende su un’area di 202.000 m2, che nel 1986 sono nati Tegolino e Soldino. Negli anni, la produzione si è arricchita con le Fette Biscottate, i Flauti, i Biscotti e il Pan Bauletto, fino ai più recenti Pancakes rendendo Melfi uno degli impianti produttivi più attivi e all’avanguardia del Sud Italia. Ogni giorno vengono effettuati più di 5.000 controlli di qualità sui prodotti finiti e 200 sulle materie prime. In totale vi sono 8 linee dedicate a 20 ricette differenti, con una capacità massima di 83.000 tons/anno. In totale, sono impiegati a Melfi più di 350 dipendenti , un team multidisciplinare che garantisce uno scambio virtuoso di competenze ed expertise. L’impegno per un mondo più buono di Mulino Bianco si traduce costantemente in una serie di azioni concrete che la marca mette in campo da tempo. L’energia elettrica acquistata per la produzione in stabilimento di tutti i pani, biscotti e merende del brand arriva solo da fonti rinnovabili, così come il packaging dei prodotti è riciclabile.

Nel 2018 Mulino Bianco, in collaborazione con WWF Italia, Università di Bologna e Università della Tuscia, ha realizzato la Carta del Mulino con l’obiettivo di sostenere la diffusione di pratiche agricole sostenibili lungo la filiera della farina di grano tenero in Italia e in Francia (2.187 agricoltori, a cui si aggiungono decine di mulini italiani, un Mulino di proprietà Barilla, centinaia di centri di stoccaggio per oltre 315.000 tonnellate di grano tenero) e in altri Paesi dell’Ue. Il disciplinare contiene 10 regole pensate per garantire una qualità sempre maggiore dei prodotti, supportare il lavoro delle comunità di agricoltori e limitare l’impatto sul pianeta attraverso la tutela della biodiversità (il 3% dei campi di grano è infatti dedicato ai fiori da impollinazione, per una superficie, ad oggi, pari a 2 mila ettari), la riduzione dell’uso di sostanze chimiche e la salvaguardia degli insetti impollinatori.

Ad oggi sono oltre 100 i prodotti Mulino Bianco realizzati con farina di grano tenero proveniente da agricoltura sostenibile. Infine, Barilla contribuisce come unico partner al progetto di ricerca scientifica Soc-Rate (Soil Organic Carbon Rate), realizzato in collaborazione con l’Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ibe), che ha l’obiettivo di misurare la fertilità e la salute del suolo in modo semplice, veloce, accurato ed economico rispetto ai metodi tradizionali.

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