Brescia, 1 mar. (Adnkronos) – “Siamo di fronte a una manifesta inammissibilità delle richieste di prova” da parte della difesa dei coniugi Romano. Lo sostene l’avvocato generale dello Stato Domenico Chiaro che, insieme al procuratore generale di Brescia Guido Rispoli, rappresenta la pubblica accusa nel processo di revisione sulla strage di Erba che ha portato alla condanna definitiva all’ergastolo di Rosa e Olindo.