Taipei, 13 set. (Adnkronos) – Il governo cinese ha svelato un “nuovo percorso verso lo sviluppo integrato” con Taiwan che include proposte per rendere più facile per i taiwanesi vivere, studiare e lavorare in Cina. Ma, allo stesso tempo, ha inviato il maggior numero di navi da guerra da anni nelle acque a est di Taiwan, in quello che secondo gli analisti sembrerebbe una proposta di scelta tra la “riunificazione” pacifica e la violenza militare, a pochi mesi dalle elezioni presidenziali di Taiwan.
Secondo le nuove misure cinesi, la provincia costiera del Fujian diventerebbe una “zona dimostrativa” per lo sviluppo integrato. Le 21 misure includono la facilitazione dei taiwanesi a vivere nel Fujian e ad accedere ai servizi sociali, l’espansione delle iscrizioni degli studenti taiwanesi nelle scuole della provincia e l’aumento della cooperazione industriale.
“La decisione mira ad approfondire lo sviluppo integrato in tutti i campi e a promuovere la riunificazione pacifica della madrepatria”, ha affermato il media ufficiale statale, China Daily. Il Global Times, un organo di stampa sostenuto dallo Stato, ha descritto il documento come “equivalente a delineare il futuro progetto di sviluppo dell’isola di Taiwan”. I media di Taiwan hanno dato ampia copertura all’annuncio, concentrandosi in particolare sulle misure che incoraggiano i taiwanesi ad acquistare case e investire nel Fujian.
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