Milano, 21 nov. (Adnkronos) – “Abbiamo competenze, abbiamo strutture, abbiamo tecnologia e sappiamo muoverci”. E’ questa la proposta di collaborazione che uno dei due indagati a Milano per corruzione con l’aggravante della finalità di terrorismo ed eversione ha proposto, nel marzo del 2023, al servizio di intelligence russo Fsb. “Attività – spiega l’impreditore monzese – per sostenere la pace in ogni modo”. E’ quanto emerge nella chiusura indagine su presunti legami illeciti con 007 russi.
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