Milano, 21 nov. (Adnkronos) – Un altro filone di indagine per cercare di capire se esiste una rete più ampia che lega informatori italiani e intelligence russa. E’ su questo che si concentra l’attenzione della procura di Milano che mantiene il massimo riserbo sulla chiusura indagine di due imprenditori monzesi, di 34 e 60 anni, accusati di corruzione aggravata dalla finalità di terrorismo e di eversione. Le indagini del Ros, sui canali deep web e telegram, potrebbero infatti restituire un quadro più vasto di collegamenti illeciti con finalità di spionaggio.
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