Ucraina: Borghi (Iv), ‘inviare truppe? Teniamo piedi per terra’
Roma, 15 mar. (Adnkronos) – “Sarebbe già di per sé molto se, come europei, fossimo conseguenti sull’invio del munizionamento, sul supporto logistico e sull’aiuto operativo all’Ucraina, senza entrare nel merito dell’invio di truppe. Dovremmo tenere i piedi per terra e sostenere fino in fondo l’Ucraina, dando seguito agli impegni presi. Penso in proposito, alla vicenda dei missili Taurus in Germania. Mi pare che l’Italia la propria parte l’abbia fatta e stia continuando a farla. E sapendo che in Europa c’è un preciso asse rossobruno che vorrebbe abbandonare Kiev al suo destino, un approccio inaccettabile”. Lo ha detto a Skytg24 il senatore Enrico Borghi, capogruppo di Italia Viva al Senato.
“Sull’altro fronte di guerra, il Medio Oriente – ha aggiunto Borghi, appena rientrato da Israele e Palestina dopo una missione del Copasir– la situazione è molto controversa e difficile da leggere in una logica binaria. Il tema decisivo è quello della status quo successivo di Gaza, e prelude alla esigenza di nuove leadership in grado di rappresentare una nuova stagione, sia per l’autorità palestinese che per Israele. La chiave di volta sarà l’ingresso dei paesi arabi moderati sul piano della diplomazia”.
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