Roma, 1 mar. (Adnkronos) – “Noi non potremo mai sottoscrivere quello che è scritto nella risoluzione che ieri è stata votata da tutte le forze politiche italiane che sono rappresentate nel Parlamento europeo” sull’Ucraina, “cioè che l’obiettivo principale dopo due anni rimane quello di ottenere una vittoria militare sulla Russia: noi vogliamo aiutare la popolazione ucraina ad uscire da questa vicenda, ovviamente in modo assolutamente dignitoso, onorevole, tutelando la sua sovranità, questo sì. Ma pensare di continuare con questa escalation militare, questa strategia folle, per sperare di ottenere una vittoria militare sulla Russia”, che “ha seimila testate nucleari: ci dicono, chi ha sottoscritto quella risoluzione del Parlamento europeo, cosa significa? Vogliono accettare lo scontro, il rischio nucleare? Cosa significa scrivere su quella risoluzione che d’ora in poi ogni Paese membro dell’Unione europea si impegna a destinare per gli aiuti militari all’Ucraia ogni anno lo 0,25 per cento del Pil? Sono 5 miliardi, Giorgia Meloni si è vantata di aver messo 3 miliardi sulla sanità. E più passa il tempo più perdiamo potere negoziale”. Lo ha affermato il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, parlando a Chieti.