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Ucraina: Della Vedova, ‘su negoziato Meloni unica leader europea senza posizione’

27 Novembre 2025

Roma, 27 nov. (Adnkronos) – “C’è un’ipotesi di negoziato che si basa su un testo sostanzialmente russo fatto proprio dagli Stati Uniti. Su questo testo è intervenuta in modo molto efficace e positivo l’Unione Europea, in particolare la Commissione e i tre Paesi europei che si stanno muovendo con coerenza e insieme, cioè Gran Bretagna, Francia e Germania. Ecco, io non sono riuscito a capire quale sia la linea del governo italiano dai colloqui di Ginevra in poi, anche in relazione all’iniziativa dei cosiddetti volenterosi, a difesa di interessi vitali di sicurezza, certamente dell’Ucraina, ma dell’Europa tutta e dell’Italia”. Così il deputato di +Europa Benedetto Della Vedova durante il question time di oggi in commissione Esteri.

“Mi fa piacere il contesto generale della risposta della sottosegretaria Tripodi – prosegue – cioè il sostegno all’Ucraina, la pace che si fa solo con gli ucraini e non si fa con le condizioni di Putin che continua a bombardare e ammazzare civili tutte le notti. Ma resta il fatto che il Governo italiano tace su tutte le questioni più rilevanti, e questo crea una insignificanza della posizione italiana, anche dentro l’Ue. Francia, Germania, Gran Bretagna e la presidente della Commissione europea hanno avuto parole precise anche rispetto al cosiddetto piano Witkoff, si sono buttati a peso morto con Rubio sul piano della diplomazia per cercare di correggere quello che di totalmente sbagliato c’era. Sull’estensione dell’articolo 5, visto che l’Italia ne rivendica la proposta, il governo l’ha messo per iscritto nel dettaglio, visto che siamo nella fase negoziale?”.

“E ancora: l’Italia partecipa al Purl oppure no? Siamo pronti o no, dopo la firma della pace, a dare un contributo per una forza di rassicurazione? Non lo sappiamo. Sappiamo cosa vogliono gli altri paesi europei, ma non cosa vuole l’Italia. Sugli asset congelati, lo ripeto: la base legale c’è. Quei soldi vanno usati come garanzia per un prestito a favore della ricostruzione e della difesa dell’Ucraina. Qual è la posizione dell’Italia su questo? Salvini dice che l’Europa non deve mettersi in mezzo, Tajani dice, e fa bene a dirlo, che l’Europa deve mettersi in mezzo, e Meloni tace: è l’unica leader europea che non dice niente, forse perché non sa o non vuole contraddire Trump”, conclude.

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