Ucraina: Gb, nuove sanzioni a ‘flotta ombra’ di Putin
Londra, 9 mag. (Adnkronos) – Le petroliere russe, utilizzate per eludere le sanzioni vigenti sulle esportazioni di petrolio e gas, sono destinate a subire nuove misure da parte del Regno Unito. Downing Street ha infatti comunicato che saranno presi provvedimenti nei confronti di almeno 100 navi che hanno trasportato merci per un valore superiore a oltre 21 miliardi di euro dall’inizio del 2024. Keir Starmer lo annuncia durante in occasione del vertice dei leader nordeuropei, a Oslo.
Il primo ministro britannico ha giurato che il Regno Unito farà tutto ciò che è in suo potere per “distruggere” le operazioni della “flotta ombra” del presidente russo Vladimir Putin, per privare la sua macchina da guerra delle entrate petrolifere e proteggere le infrastrutture sottomarine. Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022, molti paesi occidentali hanno imposto sanzioni all’industria dell’energia russa, limitando le importazioni e fissando un tetto al prezzo del petrolio. Per aggirare queste sanzioni, Mosca ha creato quella che è stata definita una “flotta ombra” di petroliere la cui proprietà e i cui movimenti possono essere occultati.
Downing Street ha accusato l’operazione di “finanziare la guerra illegale del Cremlino in Ucraina”, definendo le navi “decrepite e pericolose”, oltre che responsabili di “navigazione spericolata”. In base a queste misure, le petroliere sanzionate saranno bandite dai porti britannici e rischieranno di essere trattenute nelle acque territoriali del Regno Unito.
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