Ucraina: Mattarella, ‘in pochi mesi dissipato dividendo pace’
New York, 7 mag. (Adnkronos) – “Le Nazioni unite hanno attraversato, a lungo, momenti di difficile operatività, paralizzate come erano dalla contrapposizione della ‘guerra fredda’. La caduta della ‘cortina di ferro’ aprì nuove prospettive, favorite anche dal dialogo propiziato dagli accordi di Helsinki del 1975 che condussero all’articolazione di un’organizzazione per la sicurezza e la cooperazione del continente europeo, nella cui efficacia furono pochi, peraltro, purtroppo, a investire. Ora Mosca pretende di riportare indietro le lancette della storia, e ha avviato una nuova corsa agli armamenti”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all’Assemblea generale dell’Onu.
“Gli effetti della crisi in Europa -ha aggiunto il Capo dello Stato- si riflettono a livello globale. Nel rallentamento dell’agenda degli impegni per la salvaguardia del pianeta, sul terreno dell’energia e, in modo ancora più critico, sul tema delle risorse alimentari. La Fao e le altre agenzie del polo agro-alimentare dell’Onu a Roma hanno contribuito a far compiere contro la fame nel mondo passi da gigante nell’ultimo decennio. Risultati contraddetti, ora, dai rischi di crisi alimentare derivanti dal conflitto in Ucraina, che rischia di pregiudicare la sussistenza di milioni di persone in altre regioni del mondo, a partire da alcuni territori dell’Africa. Quasi trecento milioni di persone corrono rischi di scarsità di cibo. In pochi mesi si è, così, dissipato il ‘dividendo della pace’ che aveva permesso di destinare risorse allo sviluppo a scapito delle spese per armamenti, dopo il venir meno della contrapposizione tra blocchi”.
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