Ucraina: Mattarella, ‘sostegno ad aggressore da altri attori allarma per deriva fuori controllo’
Roma, 16 dic. (Adnkronos) – “La guerra in Ucraina sta per entrare nel suo terzo anno. In oltre 1000 giorni di conflitto la Federazione Russa ha fatto continuo ricorso a strumenti di morte contro la popolazione ucraina e le infrastrutture civili del Paese. L’ingresso in campo di altri attori che forniscono truppe all’aggressione, allarga il conflitto, suscita allarme anche in aree più remote rispetto al teatro di guerra, alimentando i timori di una deriva fuori controllo”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla Farnesina alla diciassettesima Conferenza delle ambasciatrici e degli ambasciatori.
“L’Italia, continuerà a lavorare -ha ribadito il Capo dello Stato- affinché siano rispettati parametri essenziali, quali il rispetto del diritto internazionale; l’integrità territoriale ucraina; il principio della sicurezza nucleare; il rilascio dei prigionieri di guerra; la restituzione alle famiglie dei bambini ucraini rapiti e condotti in Russia; l’accesso sicuro ai porti del Mar Nero e del Mar d’Azov, anche a beneficio della sicurezza alimentare al livello globale”.
“La pace richiede il contributo di tutti, in particolare delle potenze globali, perché globali sono le loro responsabilità e globali sono le conseguenze dell’aggressione alla legalità internazionale compiuto dalla Federazione Russa. Nel frattempo -ha concluso Mattarella- l’Ucraina potrà contare sul nostro convinto sostegno militare, economico, diplomatico e umanitario, oltre che sulle garanzie che sono state inserite nell’accordo bilaterale con Kiev. La prospettiva europea è quella che gli Ucraini hanno scelto e su di essa sanno di poter contare sul sostegno dell’Italia”.
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