Ucraina: sondaggio in 5 Paesi europei e Usa, possibile III guerra mondiale in 5-10 anni
Londra, 6 mag. (Adnkronos) – Molti europei ritengono che entro un decennio potrebbe scoppiare un terzo devastante conflitto mondiale e che le tensioni con la Russia ne sarebbero la causa più probabile. Mentre l’Europa si prepara a celebrare, dopodomani, l’80esimo anniversario del Giorno della Vittoria in Europa, un sondaggio YouGov ha mostrato che tra il 41% e il 55% di intervistati in cinque Paesi europei (Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia e Spagna) ha dichiarato di ritenere molto o abbastanza probabile che si verifichi un’altra guerra mondiale nei prossimi cinque o dieci anni, un’opinione condivisa dal 45% degli americani.
Il sondaggio ha anche mostrato che un’ampia maggioranza ritiene che gli eventi accaduti durante e prima della Seconda Guerra Mondiale siano rilevanti anche oggi e debbano continuare a essere insegnati alle generazioni più giovani. La maggioranza, dal 68% al 76%, ha affermato di prevedere che qualsiasi nuovo conflitto vedrebbe l’uso di armi nucleari, e un numero di intervistati tra il 57% e il 73% ha anche affermato che una terza guerra mondiale causerebbe maggiori perdite di vite umane rispetto al periodo 1939-1945. Molti (dal 25% al 44%) ritengono che un conflitto ucciderebbe la maggior parte delle persone nel mondo.
La maggior parte delle persone, dal 66% in Italia all’89% nel Regno Unito, ha affermato di aspettarsi che il proprio Paese sia coinvolto in una guerra del genere, e solo una minoranza, dal 16% in Italia al 44% in Francia, pensa che le proprie forze armate sarebbero in grado di difenderle. Al contrario, il 71% degli americani ha dichiarato di avere fiducia nell’esercito statunitense. La Russia è considerata la causa più probabile di un’altra guerra mondiale da una percentuale compresa tra il 72% e l’82% degli europei occidentali e dal 69% degli americani, seguita dal terrorismo islamico.
Alla domanda su chi abbia fatto di più per preservare la pace dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, la maggioranza (52% contro 66%) in tutti e sei i Paesi ha risposto “la Nato”, con almeno un numero (44% contro 60%) che ha attribuito alle Nazioni Unite il merito di aver contribuito “molto” o “discretamente”. Tra il 45% e il 56% degli europei occidentali e degli americani ritiene inoltre che l’Ue, istituita in parte con l’obiettivo di mantenere la pace in Europa, abbia contribuito in modo significativo all’assenza di conflitti.
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