Ue: Alfieri (Pd), ‘deroghe patto senza condizionalità non aiutano difesa europea’

Roma, 4 mar. (Adnkronos) – “Il ciclone Trump sta terremotando le relazioni internazionali. L’unica strada per preservare il multilaterale e le istituzioni comunitarie passa attraverso la costruzione dell’Europa politica, unico modo per incidere nelle principali sfide internazionali. Di conseguenza come Europei abbiamo il compito di farci carico sempre più della sicurezza del nostro continente. Dobbiamo investire risorse crescenti nell’autonomia strategica europea e nella difesa comune. Questo obiettivo è condivisibile e ci batteremo per questo”. Così il senatore Alessandro Alfieri, capogruppo Pd in commissione Esteri a Palazzo Madama.

“La discussione non banale è sul come. Noi pensiamo che la maggior parte degli strumenti che mettiamo in campo devono portare ad una maggiore integrazione delle principali aziende della difesa europea, ad incentivare l’interoperabilità dei sistemi e a far crescere la base tecnologica e industriale nei Paesi europei. In questo senso, se non vengono messe condizionalità alle deroghe al patto di stabilità, l’aumento dei bilanci dei singoli Paesi verrà speso prevalentemente su mercati extra UE, da cui oggi dipendiamo per l’80%. Aumentando la dipendenza strategica dagli Usa anziché diminuirla”.

“Le condizionialità legate alle deroghe devono perciò servire ad incentivare collaborazioni industriali fra Paesi europei oltre a programmi e acquisti in ambito comunitario. E questo deve valere anche per gli altri strumenti. Sono certo che il Pd non farà mancare il proprio contributo in tutte le sedi così come spiegheremo che serve una narrazione diversa che convinca le opinioni pubbliche europee a sostenere la sfida ineludibile della costruzione della difesa europea. Magari chiamando questa sfida Protect Europe invece di Rearm. Perché anche il linguaggio ha la sua importanza!”.