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Ue: Fratoianni, ‘parte gruppo socialista per aumento spese militari, così favore a destra’

25 Febbraio 2025

Roma, 25 feb. (Adnkronos) – “L’Europa è in pericolo. Mai come in questo momento dalla sua nascita, l’Europa rischia di disgregarsi, sotto i colpi dei diversi interessi economici e geopolitici che ne condizionano le scelte da molto tempo. Ieri lo faceva con l’austerity che ha strozzato i bilanci degli Stati e con essi stipendi e diritti dei cittadini, oggi lo vuole con l’aumento della spesa militare. Che a farlo siano i popolari non mi stupisce. Ma che anche una parte del gruppo dei socialisti segua questo percorso rende tutto molto, molto pericoloso”. Lo scrive su Facebook Nicola Fratoianni di Avs.

“Il vecchio Continente – prosegue il leader di SI – ha scelto di abdicare al suo compito storico, che era quello di conciliare democrazia e sviluppo, per inseguire prima gli sciamani del capitalismo finanziario; e poi le furie dei guerrafondai, gonfiando i portafogli dell’industria delle armi, a danno dei servizi essenziali dei cittadini europei. In entrambi i casi la classe dirigente europea non ha capito quale fosse il nemico da cui difendersi e ha pensato di somministrare al malato il veleno invece che la medicina”.

“Insomma ancora una volta queste classi dirigenti stanno preparando le migliori condizioni per l’ascesa dell’estrema destra nelle periferie sociali ed economiche degli Stati europei. L’unico argine alla crescita dei fascisti, al momento, è rappresentato dalla sinistra e dagli ecologisti, come pure si è visto nel voto tedesco. Ora – conclude Fratoianni – una parte dei progressisti e persino una parte dei liberali devono decidere: perché oggi si può essere Macron, ma si può essere anche Sanchez. Devono decidere se incaponirsi con le armi, o lavorare insieme a investimenti pubblici in ricerca sull’intelligenza artificiale e sulle piattaforme digitali europee; se togliere il patto di stabilità per consentire più spesa militare o più investimenti in salute. Se insistere con l’austerity o in un programma che garantisce un tetto ai cittadini in difficoltà. Nel primo caso, ingrosseranno i bilanci dei fondi finanziari americani e anche il bottino di voti dei partiti neonazisti. Nel secondo caso, invece, contribuiranno a ricostruire l’Europa sociale che abbiamo conosciuto dopo la seconda guerra mondiale e potremo costruire insieme i governi che servono, per restituire dignità e diritti ai cittadini europei. Salvando così l’Europa, la sua democrazia e persino il suo sistema economico più sano”.

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