Ue: Gori, ‘asset russi e Mercosur, Italia non sia freno dell’Europa’
Roma, 16 dic. (Adnkronos) – “Il Consiglio Europeo di giovedì sarà decisivo per la sicurezza e il ruolo dell’Europa nel mondo. La scelta più importante riguarda i beni russi congelati (210 miliardi) da usare come garanzia per un prestito all’Ucraina, fondamentale per assicurarne la resistenza nei prossimi due anni”. Lo dichiara Giorgio Gori, europarlamentare Pd e vicepresidente della commissione industria al Parlamento di Bruxelles.
“Il Belgio, – prosegue Gori – che detiene la maggior parte dei fondi congelati, richiede comprensibilmente la corresponsabilità degli altri Stati membri, in caso di cause legali. Ma è qui che alcuni Paesi frenano, tra cui l’Italia, e questo è inaccettabile. Che gioco sta facendo Giorgia Meloni? Vuole che l’Ucraina sia costretta a cedere ai diktat di Putin e di Trump? E’ pronta a mettere a rischio la sicurezza dell’Europa, inclusa quella dell’Italia?”.
“Così sull’altra importante decisione che attende il Consiglio Europeo: quella sull’accordo commerciale con Mercosur, essenziale per le nostre esportazioni e per mitigare gli effetti dei dazi di Trump. Anche qui il governo italiano sembra frenare, nonostante le salvaguardie introdotte sui beni agricoli. Bloccare il Mercosur – conclude Gori – sarebbe un grave danno per gli interessi nazionali. Giorgia Meloni ascolti dunque la voce delle imprese e garantisca il sostegno del governo ad un accordo decisivo per il nostro export”.
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