Ue: Magi, ‘Meloni nasconde tradimento Europa, sì asset russi per Ucraina’
Roma, 17 dic. (Adnkronos) – “Meloni ha un’idea macchiettistica della politica estera e sta pattinando su un’ambiguità che in realtà nasconde il tradimento dell’Europa: ci parla di autonomia strategica da perseguire per l’Europa, ma l’autonomia strategica richiede un salto di qualità nell’integrazione politica. Richiede parole chiare sull’uso degli asset russi perché ci ha parlato dei rischi a usarli, ma non ci ha parlato dei rischi e degli oneri che come europei dovremmo sostenere a non utilizzare quegli asset”. Lo ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, intervenendo nell’aula di Montecitorio dopo le comunicazioni della premier in vista del Consiglio europeo.
“Si è accorta la presidente Meloni che nella dichiarazione con cui il suo vice Salvini ha preso gli applausi da Mosca, non è stata citata tra i leader europei che si stanno opponendo a Putin? Eppure – ha aggiunto Magi – la presidente Meloni più volte ci aveva detto che, come italiani e come europei, avremmo dovuto scommettere sulla vittoria dell’Ucraina. Meloni è molto brava con le parole ma ora servono i fatti. Non si può restare ambigui in questa fase della storia europea e mondiale: il sostegno politico economico e militare all’Ucraina non è una scelta contingente, ma è una necessità politica e morale per l’Italia e per l’Unione Europea, essenziale per la difesa della democrazia dello Stato di diritto e della pace nel continente”.
“Non abbiamo – ha sottolineato Magi – ancora ascoltata Meloni dire una parola o fare un commento sul documento per la strategia di sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump che dice che l’Unione Europea è un problema e che bisogna aiutare la disgregazione dell’Unione Europea. Non ci ha detto nulla sulle sue intenzioni sulla politica estera e di difesa comune. Sappiamo che questo governo non ha alcuna intenzione di superare il diritto di veto e questo è drammatico perché significa abbandonare e portare l’Europa al suicidio. Vogliono fare in modo che l’Europa continui a non funzionare per poter continuare a lamentarsi del fatto che l’Europa non funziona e vogliono continuare ad avere un’Europa che non decide per poter continuare ad utilizzare l’Europa come alibi di tutto quello che non riescono e non vogliono fare”, ha concluso il segretario di +Europa.
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