Ue: Martusciello (Fi), ‘vietare prodotti da lavoro forzato è scelta obbligata’
Roma, 5 mar. (Adnkronos) – “Vietare l’ introduzione sul mercato europeo dei prodotti ottenuti con lavoro forzato è una scelta di civiltà giuridica, che una istituzione che parla di continuo di diritti, è obbligata a compiere”. Questo il giudizio di Fulvio Martusciello, capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo, sul primo accordo che europarlamento e Consiglio della UE hanno raggiunto sul regolamento che vieta l’introduzione nei Paesi dell’ Unione di merci prodotte dai nuovi schiavi del lavoro.
“Bisogna -spiega- che i consumatori sappiano, come ha giustamente fatto rilevare Coldiretti, citando dati del Dipartimento del lavoro degli Usa che prodotti agroalimentari come il pesce che proviene dalla Cina, dall’ Indonesia e dalla Thailandia, il riso di alcuni Paesi africani, la canna da zucchero brasiliana e perfino il peperoncino messicano provengono da filiere che impiegano minori e adulti sottopagati e costretti a turni di lavoro forzato”.
“La concorrenza ai prodotti degli agricoltori europei – conclude il capogruppo azzurro a Bruxelles – viene attuata in questo modo sleale e distorsivo del mercato. Chi sfrutta e sottopaga i lavoratori spunta prezzi più bassi, ma a tutto danno dei coltivatori dei Paesi UE e dei consumatori, che non sono garantiti su qualità e provenienza delle merci”
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