Università: D’Attorre (Pd), ‘destra rischia di farla precipitare nel baratro’
Roma, 11 ott (Adnkronos) – “Il documento delle 39 associazioni scientifico-disciplinari sugli effetti del taglio al Fondo di finanziamento degli atenei pubblici conferma l’assoluta gravità del problema e rende ancora più surreali le risposte date ieri dal governo in Parlamento”. Lo dice Alfredo D’Attorre, responsabile Università nella segreteria nazionale del Pd.
“Continuare a negare la realtà, confondendo l’FFO con i fondi una tantum e a scadenza del PNRR (che non possono essere certo utilizzati per assumere stabilmente i giovani ricercatori o per favorire le progressioni di carriera di almeno parte delle migliaia di studiosi in possesso dell’abilitazione scientifica nazionale) è un esercizio scorretto e del tutto privo di senso”, prosegue D’Attorre.
“A ciò si aggiunge, sul piano del diritto allo studio, la conferma di un’impostazione sbagliata nell’uso dei fondi PNRR per gli studentati, con bandi in cui finora soltanto l’1% delle domande sono pervenute da enti pubblici. Nonostante la grande quantità di risorse distribuite a privati, che dopo un certo numero di anni potranno destinare ad altri usi gli immobili per i quali hanno ricevuto contributi pubblici, l’obiettivo dei 60.000 posti letto aggiuntivi di qui al 2026 appare lontanissimo. Mentre sempre più vicino appare il baratro verso il quale la destra al governo rischia di precipitare il sistema universitario pubblico”, conclude.
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