Università: Pd, ‘silenzio e inerzia governo di fronte a dramma ricercatori’
Roma, 7 apr. (Adnkronos) – “L’annuncio della ministra Bernini di 50 milioni per favorire il rientro dei vincitori delle borse europee ERC è una goccia nel mare delle necessità della ricerca italiana. La misura si rivolge a una fascia di ricercatori caratterizzati da forte mobilità internazionale, per i quali già sono stati messi in atto incentivi per favorire il ritorno in Italia”. Così Alfredo D’Attorre, responsabile Università del Partito Democratico.
“A fronte di ciò, stupisce ancora di più il silenzio totale e l’inerzia del governo di fronte al dramma di migliaia e migliaia di giovani ricercatori reclutati dagli atenei e dagli enti di ricerca italiani con i fondi Pnrr e oggi a fortissimo rischio di espulsione dal sistema”.
“Un gigantesco spreco di risorse umane e intellettuali, peraltro già attive nel nostro mondo universitario e della ricerca ed essenziali per il suo attuale funzionamento, che il nostro Paese non può permettersi. Arrestare il pesante definanziamento dell’università pubblica avviato dall’ultima legge di bilancio e definire un piano straordinario per il reclutamento dei giovani ricercatori sono le vere due priorità assolute da affrontare, al di là di diversivi vari e di singole iniziative estemporanee”.
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