app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Usa: Baltimora, Guardia Costiera esamina container danneggiati, materiali potenzialmente pericolosi

27 Marzo 2024

Washington, 27 mar. (Adnkronos) – La Guardia Costiera degli Stati Uniti sta esaminando tredici container danneggiati – alcuni contenenti materiali potenzialmente pericolosi – che erano a bordo della nave che si è schiantata contro il Francis Scott Key Bridge di Baltimora, stando ad un documento del governo degli Stati Uniti ottenuto dalla CNN, che cita inoltre un funzionario statunitense a conoscenza dei fatti. I container danneggiati, “alcuni con contenuti che riguardano i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie e/o materiali pericolosi (HAZMAT)” vengono esaminati da una squadra d’élite della Guardia costiera, secondo una nota della Federal Cybersecurity and Infrastructure Security Agency.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Sicilia: sfiduciato sindaco di Favignana Francesco Forgione

14 Febbraio 2025
Palermo, 14 feb. (Adnkronos) – Il sindaco di Favignana Francesco Forgione è stato sfiduciato dal …

Palermo: Arnas Civico Di Cristina e Liceo Cannizzaro per Campagna Cardiologie Aperte

14 Febbraio 2025
Palermo, 14 feb. (Adnkronos) – “La prevenzione cardiovascolare ed i principi del primo soccorso s…

Palermo: Metalmeccanici, ‘alta l’adesione allo sciopero di Fiom, Fim e Uuilm in tutte le aziende’

14 Febbraio 2025
Palermo, 14 feb. (Adnkronos) – Adesione massiccia in tutti i luoghi di lavoro oggi per lo scioper…

Palermo: abusivismo edilizio, sul lungomare di Carini aboliti tre immobili

14 Febbraio 2025
Palermo, 14 feb. (Adnkronos) – Sul lungomare Cristoforo Colombo di Carini si torna a demolire gli…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI