Violenza su donne: M5s, ‘A. Meloni nega educazione affettiva, scuola fondamentale’
Roma, 8 apr (Adnkronos) – “Oggi scopriamo che Arianna Meloni oltre che sorella di Giorgia è anche psicologa e pedagoga improvvisata. Dire – come fa oggi intervistata da Libero – che l’educazione ai sentimenti e all’affettività spetta prioritariamente alle famiglie significa, nei fatti, negare il ruolo della scuola e lasciare indietro migliaia di ragazze e ragazzi”. Lo dicono gli esponenti M5S in commissione Cultura.
“Non tutte le famiglie hanno gli strumenti, le conoscenze o la serenità per affrontare certi temi, spesso ancora vissuti come tabù. E non dimentichiamolo: troppo spesso, purtroppo, è proprio tra le mura domestiche che si consumano le prime forme di violenza, controllo, sopraffazione. Delegare tutto alla famiglia significa ignorare una realtà drammatica”, proseguono i parlamentari M5s.
“E lo Stato, invece di intervenire, gira lo sguardo altrove? La scuola è un presidio fondamentale, uno spazio dove si può e si deve parlare di rispetto, consenso, identità, affettività. Non bastano le generiche “azioni di sensibilizzazione” indirizzate alle scuole che cita Meloni: serve un insegnamento strutturato, continuo, con la presenza di figure competenti e formate”, dice il M5s.
“Educatori, psicologi, esperti che sappiano accompagnare ragazze e ragazzi con rispetto e strumenti adeguati. Chi oggi nega tutto questo, lo fa per ideologia. Ma è con l’ignoranza che si alimentano il bullismo, la violenza di genere, l’omofobia. E allora no, non possiamo accettare il silenzio. La scuola deve esserci. E deve farlo con competenza, risorse e programmi adeguati. Tutto il resto è polvere di Medioevo soffiata da chi esprime opinioni solo in qualità di sorella di”, conclude il M5s.
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