Violenza su donne: Magi, ‘Salvini pensa a migranti ma problema è italiano’
Roma, 25 nov. (Adnkronos) – “Anche oggi, nella giornata contro i femminicidi, Salvini non ha perso l’occasione per lanciare la sua propaganda irrispettosa verso le vittime e totalmente falsa contro i migranti, a dimostrazione che della violenza contro le donne a lui non importa nulla”. Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
“Invece, partendo dai dati che dimostrano come quello della violenza contro le donne è un problema profondamente radicato nella società italiana, +Europa ha presentato un emendamento alla manovra per aumentare il fondo per le politiche relative per diritti e pari opportunità al fine di inserire nella programmazione didattica curriculare ed extracurriculare delle scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) corsi di informazione e prevenzione sulla salute sessuale e sull’educazione sessuale e affettiva. Per dare più forza a questa iniziativa, abbiamo anche lanciato una raccolta firme sul nostro sito”.
”D’altronde l’annuncio di Valditara di voler inserire questo tipo di corsi nelle scuole è caduto nel vuoto e non se ne sa più nulla: la lotta alla violenza di genere non sembra essere tra le priorità di questo governo, tranne quando c’è da accusare qualche immigrato. Per noi invece è innanzitutto una questione che deve essere affrontata nelle scuole, cioè i luoghi che hanno il compito di formare i cittadini del futuro. Invito tutte le forze di maggioranza e opposizione a sostenere questo nostro emendamento alla legge di bilancio e invito tutte e tutti a firmare la nostra petizione per far arrivare più forte la nostra richiesta”, conclude Magi.
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