2 milioni di italiani con linfedema, ‘mappe linfatiche’ per prevenire il gonfiore
Roma, 28 ago. (Adnkronos Salute) – Può essere genetico o un effetto collaterale di un intervento chirurgico: l’accumulo patologico di liquido linfatico nei tessuti può dipendere da diverse cause. Il linfedema, infatti, non è altro che la formazione di ingorghi in uno o più punti delle ‘autostrade linfatiche’ che attraversano il nostro corpo e che possono causare gonfiore a mani, braccia e gambe. Un problema che riguarda 2 milioni di italiani e che ‘mappe’ specifiche possono aiutare a tenere sotto controllo, prevenendo i gonfiori che possono essere anche molto gravi e invalidanti. Se ne parlerà al 29esimo Congresso mondiale dell’International Society of Lymphology, in programma a Genova dall’11 al 15 settembre.
Durante i 5 giorni, spiega Corrado Campisi, presidente del congresso mondiale di linfologia e docente di Chirurgia plastica all’università di Catania, tra le altre cose, “faremo il punto – continua – sui geni associati alle patologie linfatiche e che sono all’origine di sindromi rare e della predisposizione a deficit linfatici. Con la scintigrafia linfatica e le nuove applicazioni della linfografia a fluorescenza possiamo inoltre mappare specifiche sedi cruciali e ottenere informazioni preziose in vista di un intervento chirurgico. Ad esempio, se a un paziente oncologico viene raccomandata la rimozione chirurgica di un linfonodo ‘sospetto’ o in via preventiva, con la mappa delle ‘autostrade linfatiche’ è possibile prevedere il rischio di insorgenza di linfedema e, quindi, suggerire alternative più sicure o interventi terapeutici preventivi”.
Sessioni specifiche verranno dedicate alle tecniche chirurgiche mini-invasive e all’uso di trattamenti a base di onde d’urto capaci di ‘sciogliere’ gli ingorghi più duri e rendere il lavoro con il bisturi più semplice e più efficace. Nel corso del congresso, inoltre, “si prenderanno in esame le novità tecnologiche relative alle procedure di ‘imaging’ adottate per la diagnosi ed il trattamento medico, fisico e chirurgico delle malattie linfatiche, nonché i progressi raggiunti nella strumentazione relativa all’impiego del microscopio operatorio e dello strumentario microchirurgico, comprese le nuove tecniche di liposuzione per la patologia linfatica”. Tra le finalità del congresso: fornire una panoramica mondiale della linfologia clinica, con l’aggiornamento biennale, in particolare, del ‘Consensus Document’ della Società Internazionale di Linfologia sulla diagnosi e la terapia del linfedema.
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